giovedì 21 settembre 2017

Recensione: Arrivederci tra le stelle - Jack Cheng


Titolo: Arrivederci tra le stelle
Titolo originale: See you in the cosmos  
Autore: Jack Cheng
Editore: Bompiani
Tradotto da: Mariella Martucci
Data di pubblicazione: 28 giugno 2017
Pagine: 256
Prezzo:15,00 € (cartaceo) / 8,99 € (ebook)

Alex Petroski ha undici anni, ama lo spazio e i razzi, sua madre, suo fratello Ronnie e il suo cane, Carl Sagan - chiamato così in onore dell'astronomo suo grande eroe. Alex ha costruito un razzo e desidera con tutte le forze lanciarlo per poter inviare nello spazio il suo Golden iPod, proprio come Carl Sagan (lo scienziato, non il cane) aveva fatto nel 1977 con il Golden Record: il disco d'oro che porta le voci e i suoni più belli del nostro pianeta agli alieni. Dal Colorado al New Mexico, da Las Vegas a Los Angeles, Alex registra tutto quello che gli accade lungo la strada per mostrare agli extraterrestri com'è la vita sulla Terra, la sua Terra. Ma la destinazione continua a cambiare. E i bizzari, scombinati personaggi che incontra lungo la strada possono prepararlo solo in parte ai segreti che sta per scoprire: dalla verità sul padre perduto molti anni prima al fatto che la sua famiglia è più grande di quanto crede. ''Arrivederci tra le stelle'' è un romanzo di gioia, ottimismo, determinazione e cuore, soprattutto cuore. Basta leggere la prima pagina per innamorarsi di Alex e del suo sguardo innocente su un mondo complicato ma bellissimo, il nostro.






Chi siete?
Come siete fatti?

Avete una testa o due?
Di più?
La vostra pelle è marroncina come la mia o grigia e liscia come quella dei delfini, oppure è verde e tutta a punte tipo cactus?
Primo post del blog e prima difficoltà: parlare bene di un libro! 
Ringrazio il libraio di fiducia che me l'ha consigliato, stavo per perdermi un libro meraviglioso. 
Ad essere sincera, all'inizio, pensavo fosse uno di quei libri che parla di una ragazzo e un sogno da inseguire... tutto qui, rivolto a un pubblico più giovane. Mi sbagliavo. Quello è solo il punto di partenza.
La storia ruota attorno all'intelligente Alex, un ragazzo di 11 anni, che ha una passione molto forte per l'astronomia. È difficile non rivedersi un po' in lui, chi da piccolo non fissava il cielo con occhi pieni di curiosità l'infinito che ci circondava?
Una grande passione unita a una situazione familiare non facile: la madre ha dei problemi mentali, il padre è morto quando lui aveva tre anni e suo fratello è lontano.
Se Carl Sagan ha inviato un Golden Record, Alex vernicia d'oro il suo ipod per raccogliere informazioni sulla Terra e poi inviarli con il razzo che ha costruito. Per farlo, affronterà un viaggio con il suo adorato cane che lo porterà a conoscere altri personaggi e affronterà varie esperienze che lo aiuteranno a crescere e si rivelerà più forte di quanto non lo sia già.

I temi trattati sono importanti, delicati, difficili da trattare agli occhi di un bambino. Jack Cheng ci è riuscito benissimo.
"In più mamma ha avuto un'altra giornata di silenzio, quelle in cui resta a letto a studiare le minuscole gobbe sul soffitto. Magari le piace contarle..."
Lo stile è originale, sembra proprio di ascoltare le registrazioni di Alex. Si percepisce benissimo che la voce è quella di un ragazzino.
"In questo momento dormite?
Non credo, altrimenti non potreste ascoltare questa registrazione, no?
Quindi siamo tutti svegli, immagino..."
Ci sono stati giusto un paio di dubbi: la facilità con cui Alex si fida di perfetti sconosciuti (poteva andare molto male) e mi sono chiesta se davvero un ragazzo di 11 anni possa vivere in quelle condizioni, solo con una madre assente, come è stata la sua quotidianità? Ma, vabbè, non facciamoci troppe domande.
"Amore. Verità. Coraggio. Coraggio. Verità. Amore. Insomma, so che queste cose sono là fuori, che esistono, ma più ci penso, più ho la sensazione che si riferiscano a tante cose diverse che stanno tutte assieme, oppure che si riferiscono alla stessa cosa... Ma cosa?"
Ho anche apprezzato il fatto che la copertina italiana sia uguale a quella originale.
A chi lo consiglio? A tutti, ovviamente!

Grazie Jack Cheng per aver scritto questo libro molto tenero e profondo.
Sono che sicura resterà nei miei ricordi e occuperà un posto in prima fila nella mia libreria.






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